Programmazione Cinema PINDEMONTE
Giffoni Film Festival
mercoledì 18 settembre ingresso ridotto 3,50€
Programmazione:
Il film racconta la storia di Pietro Rinaldi (Diego Abatantuono), un anziano scrittore in declino, vedovo e stanco della vita, che progetta di suicidarsi nel giorno del suo compleanno. Ma a sconvolgere i suoi piani arriva la morte tragica e improvvisa della figlia (Roberta Mattei) e del genero: adesso Pietro dovrà occuparsi del nipote adolescente Mattia (Biagio Venditti), ormai orfano. Nonno e nipote, che si sono sempre ignorati, si ritrovano così a vivere una dolorosa quanto indesiderata convivenza… Un viaggio che i due faranno insieme si rivelerà di fondamentale importanza per nonno e nipote, con clamorosi colpi di scena e avvenimenti che cambieranno per sempre i destini dei due protagonisti.
81° Mostra del Cinema di Venezia - Gran Premio della Giuria
giovedì 19 settembre al Cinema Pindemonte ingresso ridotto 3,50€
Programmazione:
In quattro stagioni la natura compie il suo ciclo. Una ragazza può farsi donna. Un ventre gonfiarsi e divenire creatura. Si può smarrire il cammino che portava sicuri a casa, si possono solcare mari verso terre sconosciute. In quattro stagioni si può morire e rinascere. Vermiglio racconta dell’ultimo anno della seconda guerra mondiale in una grande famiglia e di come, con l’arrivo di un soldato rifugiato, per un paradosso del destino essa perda la pace, nel momento stesso in cui il mondo ritrova la propria.
Toronto Film Festival e Festa del Cinema di Roma 2023
Programmazione:
Un film autobiografico insieme poetico e ribelle. È “Widow Clicuot”, il biopic sulla missione di Barbe-Nicole Ponsardin Clicquot, passata alla storia come una delle pioniere dell’imprenditoria al femminile, nell’ambito del beverage e in particolare dello champagne.
Barbe-Nicole Ponsardin Clicquot è una donna perdutamente innamorata di suo marito. Quando lui viene meno, si prenderà cura della sua vigna e resterà determinata a portare avanti la sua attività vinicola ad ogni costo. Il film mira a raccontarne gli albori, dal dolore profondo e inconsolabile per la morte dell’amato marito alla determinazione a portare avanti la sua vigna e la sua attività vinicola superando ogni avversità. Prima su tutte la secolare diffidenza degli uomini nei confronti delle donne. Era addirittura illegale in epoca napoleonica che una donna si occupasse della gestione dell’attività di famiglia, ma Barbe-Nicole è una ventisettenne ribelle, allergica ai divieti e decisa a proseguire dritta sulla sua strada. Una strada piena di pericoli e insidie, delusioni, intrighi e trappole tese da uomini potenti, per nulla desiderosi di veder avanzare una donna al posto loro.
Il Cinema Ritrovato - Cineteca di Bologna
V.M. 14 anni
Primo dei due film che Kurosawa ha dedicato al ronin (samurai senza padrone) Sanjuro, La sfida del samurai si svolge nell’era Tokugawa (XVII secolo), nel crepuscolo degli ideali e nel caos dei conflitti fra potentati. Sanjuro finge di mettersi al servizio di un mercante nella guerra che si protrae contro il suo rivale, ma sotterraneamente ordisce una strategia che conduce al reciproco massacro di entrambi. Narrato con un impeccabile dosaggio di effetti, colpi di scena, un’ironia acuminata e riusciti momenti grotteschi, è un western che riecheggia l’amore di Kurosawa per il cinema di Ford. Ispirò involontariamente il western all’italiana: infatti Leone ne plagiò la trama in Per un pugno di dollari.
(Roberto Chiesi)