Programmazione Cinema KAPPADUE
79° Festival di Cannes - PALMA D'ORO
Programmazione:
Nota orario con (*):
Padre, madre e figlioletta percorrono di notte una strada in auto quando un cane finisce sotto le ruote. Ciò provoca un danneggiamento al veicolo che costringe ad una sosta per la riparazione temporanea. Un uomo che si trova sul posto cerca di non farsi vedere perché gli è parso di riconoscere nel conducente dell’auto un agente dei servizi segreti che lo ha sottoposto a violenza in carcere. Riesce successivamente a sequestrarlo ed è pronto a seppellirlo vivo quando gli viene il dubbio che si tratti di uno scambio di persona. Cercherà conferme in altri che, come lui seppure in misure diverse, hanno subito la ferocia dell’uomo.
Girato clandestinamente, senza il permesso ufficiale delle autorità iraniane, il film conferma l’impegno di Panahi a difendere l’integrità artistica e l’indipendenza creativa. “Un semplice incidente” unisce dramma e ironia, muovendosi sul sottile confine tra tragedia e grottesco. L’ironia dissacrante, cifra distintiva del suo cinema, diventa lo strumento attraverso cui Panahi mette in scena l’assurdità dei meccanismi di potere e la fragilità dei giudizi morali.
75° Berlinale - Berlinale Special Gala
Programmazione:
L’infermiera Floria lavora con passione e professionalità nel reparto di chirurgia di un ospedale. Ogni suo movimento è perfetto. È sempre in ascolto di tutti i pazienti, anche nelle situazioni più stressanti, e si rende sempre disponibile, facendo fronte a ogni emergenza. Ma nella cruda realtà della sua routine quotidiana, in un reparto sovraffollato e a corto di personale, spesso le situazioni sono imprevedibili. Floria si prende cura, fra tanti altri, di una giovane madre gravemente malata e di un anziano signore che attende con apprensione la sua diagnosi. Via via che la notte avanza, il suo lavoro assume sempre più i contorni di una corsa contro il tempo.
79° Festival di Cannes - concorso
APPUNTAMENTI D'ESSAI
Per gli iscritti Cineforum 2025/26 ingresso ridotto 5,50€ presentando la tessera
Programmazione:
Nota orario con (*):
2020, New Mexico. La rivalità tra lo sceriffo di Eddington Joe Cross e il sindaco Ted Garcia si fa sempre più accesa. Tra gelosie legate a una precedente relazione tra Ted e la moglie di Joe, Louise, e contrapposizioni legate alla pandemia da Covid-19, ogni occasione è propizia per un contrasto tra i due. Joe si candida a sindaco per le prossime elezioni contro Ted: quando alle restrizioni della pandemia si aggiungono le tensioni verso la polizia dovute a Black Lives Matter, la situazione degenera e la scintilla potrebbe dar vita a un incendio.
La rappresentazione di un paese sull’orlo di una crisi di nervi: lo scontro tra due candidati sindaco in una cittadina porta a galla rancori personali, ideologici e identitari, tutto esasperato dalle restrizioni per la pandemia. Presentato in concorso a Cannes, conferma Ari Aster autore contemporaneo di grande talento.
75° Berlinale - Orso d'Argento e Gran Premio della Giuria
Programmazione:
Tereza, 77 anni, ha trascorso tutta la sua vita in una piccola città industrializzata dell’Amazzonia, fino a quando un giorno riceve un ordine ufficiale dal governo che le impone di trasferirsi in una colonia residenziale per anziani. La colonia è un’area isolata dove gli anziani vengono portati a “godersi” gli ultimi anni della loro vita, liberando le giovani generazioni dai problemi per concentrarsi completamente sulla produttività e sulla crescita. Tereza si rifiuta di accettare questo destino imposto e decide di intraprendere un viaggio di trasformazione attraverso il Rio delle Amazzoni e i suoi affluenti, per esaudire un ultimo desiderio prima che le venga tolta la libertà: una decisione che cambierà per sempre il suo destino.
Programmazione:
Una “semplice” riunione di condominio a Madrid in cui si discute della sostituzione dell’ascensore. Tutto fila liscio finché quello che doveva essere un incontro ordinario e pacifico, si trasforma nell’incubo temuto da tutti: viene annunciato l’arrivo di un nuovo inquilino con problemi di salute mentale. Tutto ciò scatenerà una serie di reazioni inaspettate, scontri e ipocrisie, mettendo in luce pregiudizi e paure nei confronti del possibile nuovo arrivato.
Palma D'oro per la miglior regia - Festival di Cannes 2001
APPUNTAMENTI D'ESSAI
Per gli iscritti Cineforum 2025/26 ingresso ridotto 5,50€ presentando la tessera
Programmazione:
Nota orario con (*):
Betty, ingenua sognatrice dell’Ontario profondo, sbarca a Hollywood per diventare una star. In attesa di ruoli e gloria, alloggia nell’appartamento di sua zia, rientrata in Canada. Dietro la porta trova Rita, una bruna femme fatale scampata a un incidente e a due uomini armati che la volevano morta. Ma Rita questo non lo sa (più) perché ha perso la memoria dietro una curva di Mulholland Drive. Betty e Rita, il nome è preso in prestito dalla Hayworth, indagano per ritrovarla, diventando complici e poi amanti. La prima eccelle nei casting, la seconda ricostruisce progressivamente la sua identità. Ma il passaggio al cabaret “Silencio” ridistribuisce nomi e ruoli. Betty si ‘sveglia’ Diane Selwyn in un misero appartamento. Sempre bionda e sempre provinciale, tenta di fare l’attrice e ottiene solo ruoli insignificanti. Conosce e ama Rita, che adesso si chiama Camilla Rhodes, è una star del grande schermo e si appresta a sposare un regista in voga. Rigettata dall’amante e da Hollywood, Diane assolda un killer per uccidere Camilla e poi ‘sogna’ per ritrovare la sua innocenza.
Tutti amano Mulholland Drive ma nessuno è sicuro di averlo compreso o di aver compreso tutto almeno. Rivederlo è imperativo. Puro oggetto di fascinazione, la versione restaurata in 4K è l’occasione per ripiombare nell’universo lynchiano, familiare e opaco, e continuare l’indagine.
Programmazione:
Primi del Settecento. L’Ospedale della Pietà è il più grande orfanotrofio di Venezia, ma è anche un’istituzione che avvia le orfane più brillanti allo studio della musica. La sua orchestra è una delle più apprezzate al mondo. Cecilia ha vent’anni, vive da sempre alla Pietà ed è una straordinaria violinista. L’arte ha dischiuso la sua mente ma non le porte dell’orfanotrofio; può esibirsi solo lì dentro, dietro una grata, per ricchi mecenati. Questo fino a che un vento di primavera scuote improvvisamente la sua vita. Tutto cambia con l’arrivo del nuovo insegnante di violino. Il suo nome è Antonio Vivaldi.