Programmazione Cinema KAPPADUE
L'AUTOLESIONISMO DEI SOLDATI DURANTE IL PRIMO CONFLITTO MONDIALE COME SPECCHIO DELLA FOLLIA DI OGNI GUERRA
81° Mostra del Cinema di Venezia - concorso
martedì 17 e mercoledì 18 settembre al Cinema Kappadue ingresso ridotto 3,50€
Programmazione:
Due anni dopo “Il Signore delle Formiche” (2022), Gianni Amelio torna in concorso alla 81° Mostra del Cinema di Venezia e di nuovo con un film che scava in un capitolo buio della storia italiana. Campo di battaglia è ambientato in Friuli Venezia Giulia durante la Prima guerra mondiale, e vede protagonisti due ufficiali medici che lavorano nello stesso ospedale militare dove sono testimoni del fenomeno dell’autolesionismo praticato dai soldati per essere riformati o almeno portati via dalle trincee. Nel frattempo, al dramma bellico sta per aggiungersi la grande epidemia di febbre spagnola.
81° Mostra del Cinema di Venezia - Gran Premio della Giuria
giovedì 19 settembre al Cinema Pindemonte ingresso ridotto 3,50€
Programmazione:
In quattro stagioni la natura compie il suo ciclo. Una ragazza può farsi donna. Un ventre gonfiarsi e divenire creatura. Si può smarrire il cammino che portava sicuri a casa, si possono solcare mari verso terre sconosciute. In quattro stagioni si può morire e rinascere. Vermiglio racconta dell’ultimo anno della seconda guerra mondiale in una grande famiglia e di come, con l’arrivo di un soldato rifugiato, per un paradosso del destino essa perda la pace, nel momento stesso in cui il mondo ritrova la propria.
Il Cinema Ritrovato - Cineteca di Bologna
V.M. 14 anni
Primo dei due film che Kurosawa ha dedicato al ronin (samurai senza padrone) Sanjuro, La sfida del samurai si svolge nell’era Tokugawa (XVII secolo), nel crepuscolo degli ideali e nel caos dei conflitti fra potentati. Sanjuro finge di mettersi al servizio di un mercante nella guerra che si protrae contro il suo rivale, ma sotterraneamente ordisce una strategia che conduce al reciproco massacro di entrambi. Narrato con un impeccabile dosaggio di effetti, colpi di scena, un’ironia acuminata e riusciti momenti grotteschi, è un western che riecheggia l’amore di Kurosawa per il cinema di Ford. Ispirò involontariamente il western all’italiana: infatti Leone ne plagiò la trama in Per un pugno di dollari.
(Roberto Chiesi)