Programmazione CINEFORUM
Ingresso riservato agli abbonati muniti della tessera 2023/2024


Vincitore della Palma d’Oro a Cannes 2023 e campione d’incassi in Francia, ANATOMIA DI UNA CADUTA di Justine Triet è uno dei film più attesi della stagione, un thriller che scava nei segreti di una famiglia e mette al centro un ritratto di donna provocatorio e fuori dagli schemi.
Sandra è una scrittrice che vive con il marito Samuel e il figlio non vedente Daniel in un remoto chalet di montagna sulle Alpi francesi. Quando Samuel muore in circostanze misteriose, Sandra viene accusata di omicidio e il processo mette a nudo la relazione tumultuosa che aveva con il marito, nonché la sua personalità ambigua. Le cose si complicano quando anche il giovane figlio arriva al banco dei testimoni…
Cinema PINDEMONTE
Cinema KAPPADUE
Cinema FIUME
Cinema DIAMANTE
Nota orario con (*):
ATTENZIONE!
Alcuni orari possono subire variazioni

Cinema PINDEMONTE
Cinema KAPPADUE
Cinema FIUME
Cinema DIAMANTE


1940, Seconda Guerra Mondiale. Salvatore Todaro è un comandante della Marina Militare con un destino inscritto nel nome, a capo del sommergibile Cappellini nonostante un incidente gli abbia provocato forti dolori alla schiena che lo autorizzerebbero ad accettare la pensione di invalidità (come la moglie Rina, stanca di saperlo lontano e in pericolo, vorrebbe che facesse). Ma il comandante Todaro non sa stare lontano dai flutti. Durante la sua ennesima missione avvista una nave belga che, malgrado il Belgio sia formalmente neutrale, attacca il sommergibile italiano. Il comandante e la sua squadra rispondono al fuoco e affondano la nave. Ma Todaro decide di mettere in salvo i naufraghi, agganciandoli al suo sommergibile per trascinarli verso il porto neutrale e sicuro di Santa Maria delle Azzorre, e accettando il rischio di navigare in emersione fino a destinazione: perché la legge del mare per lui conta di più della legge della guerra.
Cinema PINDEMONTE
Nota orario con (*):
ATTENZIONE!
Alcuni orari possono subire variazioni
Cinema KAPPADUE
Cinema FIUME
Cinema DIAMANTE


Nella famiglia Asada tutti hanno un sogno nel cassetto: il padre avrebbe voluto fare il pompiere, il fratello maggiore il pilota di Formula 1 e la madre si è sempre immaginata come la moglie di un gangster della Yakuza! Masashi, il figlio minore, che ha sempre sognato di diventare un fotografo, ha un’intuizione: ritrarre la propria famiglia ricreando tutte le vite che avrebbero potuto o voluto vivere. Grazie a questi scatti, Masashi esaudisce il suo sogno e diventa un fotografo affermato e stimato, la cui peculiarità è ritrarre con originalità oltre alla sua, numerose altre famiglie, regalando loro ricordi indelebili. Masashi, però, si trova costretto a interrompere il suo lavoro quando il Giappone viene colpito dal terremoto del 2011. Intenzionato a fare qualcosa di utile, si unisce a un gruppo di volontari che svolgono una missione a dir poco inaspettata: “salvare” le foto e gli album di famiglia smarriti nel crollo delle case, recuperandoli, ripulendoli e restituendoli ai proprietari. Le foto sono gli unici ricordi lasciati dai dispersi, il cui valore è diventato inestimabile, molto più preziose di tutti i beni andati perduti.
Cinema PINDEMONTE
Cinema KAPPADUE
Cinema FIUME
Cinema DIAMANTE
APPUNTAMENTI - D’ESSAI

Shukichi e Tomi, ormai vicini ai settant’anni, decidono di affrontare un lungo viaggio per Tokyo per visitare i propri figli prima che sia troppo tardi. Arrivati alla capitale, l’accoglienza non è quella attesa: sia il primogenito Koichi che la sorella Shige hanno troppi impegni di lavoro e sembrano vivere la presenza degli anziani genitori più come un fastidio che come una gioia. Solo Noriko, vedova da otto anni del secondogenito Shoji, dimostra un sincero affetto per gli ex suoceri, nonostante non ci sia alcun legame di sangue ad unirli.
Si apre con un battello che parte dalla spiaggia, si chiude con un treno che parte dalla stazione, come vogliono incipit ed epilogo di quasi ogni film del cinema della maturità di Ozu Yasujiro. Viaggio a Tokyo, unanimemente considerato il capolavoro del regista – e collocato in tutti o quasi gli elenchi dei cento film più importanti della storia del cinema -, è l’opera in cui il regista giapponese riesce a convogliare tutti i temi portanti della sua filmografia e a contestualizzarli in modo armonioso in un film che resta inimitabile e inarrivabile, a mezzo secolo di distanza, per la sua capacità di aderire ai ritmi, ai gesti, alle azioni della vita stessa, nella sua più schietta quotidianità. Da una trama semplice ma esemplare, tipica di un apologo morale, Ozu estrae un racconto potenzialmente infinito, come i cicli con cui si ripetono le stagioni o come un dipinto su rotoli che si rinnovano in continuazione.