Programmazione Cinema DIAMANTE
Programmazione:
Freud, famoso psicanalista, discorre di massimi sistemi con C. S. Lewis, futuro autore di “Le cronache di Narnia”. Uno non crede e non ha fede, l’altro sì profondamente, entrambi si sforzano a battere l’altro esponendo e dibattendo ampiamente le proprie tesi. Nel frattempo intorno a loro tutto si disgrega, gli allarmi di bombardamento fanno tremare, a due giorni dell’invasione nazista della Polonia e dall’inizio di una guerra disastrosa si distribuiscono per strada le maschere antigas e si evacuano i bambini. C’è anche Anna Freud, figlia omosessuale di Sigmund Freud, con cui quest’ultimo ha un rapporto morboso e complesso. Sarà la pioniera della psicanalisi infantile.
Si tratta di Freud – L’ultima analisi, adattamento cinematografico dell’omonimo dramma di Mark St. Germain, tratto dal saggio “The Question of God” di Armand Nicholi. Vale la pena dirlo subito: l’incontro su cui si concentra il film, quello tra Sigmund Freud e C.S. Lewis, non è mai avvenuto. Spunto interessante che rende altrettanto curioso l’instancabile dibattito tra un grande maestro del pensiero del Novecento e un futuro scrittore che si presenta in tutto il suo afflato mistico e spirituale. Se dentro lo studio di Freud si dibatte di anima e interiorità, fuori tuttavia sta per scoppiare l’inferno: Londra è in pieno stato d’allerta, maschere antigas sono state distribuite, ci si rifugia nei bunker per i bombardamenti.
Programmazione:
Giovanna ha ereditato dal padre la conduzione dell’azienda di famiglia, che si occupa di lavorare a livello industriale (ma con cura artigianale) la pietra naturale. La donna non ha un compagno, e per quanto mantenga un rapporto stretto con la madre Lilia e la figlia 15enne Alida sembra che non riesca a costruire con loro legami completamente sinceri o ad essere del tutto trasparente. Dunque quando si ammala tiene nascosta la situazione alla ragazza, e ne parla con la madre solo perché scopre che l’unica cura sarebbe un trapianto di fegato urgente da parte di un consanguineo in età adulta. Ma Lilia non può aiutarla, perché… non è sua madre naturale. Giovanna scopre infatti di essere stata adottata e di aver vissuto una vita all’oscuro di quell’informazione importante riguardo alla propria identità. E intraprende una ricerca della propria madre biologica, l’unica che potrebbe davvero salvarle la vita.
Programmazione:
Oceania 2 riunisce Vaiana e Maui per un nuovo grande viaggio insieme a un gruppo di improbabili navigatori. Dopo aver ricevuto un inaspettato richiamo dai suoi antenati, Vaiana deve viaggiare verso i lontani mari dell’Oceania, in acque pericolose e dimenticate, per un’avventura diversa da qualsiasi cosa abbia mai fatto.
77° Festival di Cannes - selezione ufficiale
Programmazione:
Donald Trump non ha ancora trent’anni ma è già divorato dal desiderio bruciante di diventare il re dell’immobiliare nella Grande Mela. In un club esclusivo, dove è riuscito ad infilarsi per conoscere gli uomini più in vista della città e cercare di capire come sono diventati miliardari, viene preso d’occhio da Roy Cohn, uno squalo di avvocato celebre per aver mandato alla sedia elettrica i Rosenberg ed essere stato uno dei fautori del maccartismo. Cohn vede nel giovane Trump un suo alter ego ancora da sviluppare, e Trump farà presso l’avvocato quell’apprendistato nell'”arte di fare affari” (che diventerà il titolo dell’autobiografia del 45esimo presidente degli Stati Uniti) basato su alcune regole fondamentali: attaccare sempre, negare tutto, e non ammettere mai una sconfitta. Col tempo il rapporto fra i due si ribalterà e l’allievo supererà il (cattivo) maestro in cinismo e mancanza di scrupoli.
77° Festival di Cannes - miglior sceneggiatura
Programmazione:
Nota orario con (*):
Hai mai sognato una versione migliore di te? Sei sempre tu. Semplicemente, migliore, in ogni senso. Davvero. Devi provare questo prodotto rivoluzionario. Si chiama “The Substance”. Ti cambia la vita. Genera una nuova versione di te. Una versione più giovane, più bella, una versione perfetta. C’è solo una regola: vi dovete dividere il tempo. Una settimana sta alla vecchia versione di te. Quella dopo sta alla nuova. Sette giorni a testa. Un equilibrio perfetto. Facile, no? Se rispetti l’equilibrio… cosa può andare storto?
Un’accurata e audace riflessione sul tema della bellezza: la perfezione a tutti i costi, la paura del tempo che passa sui volti e sui corpi, spinti da una società che ci vieta di invecchiare.
77° Festival di Cannes - concorso
Programmazione:
Parthenope è una incantevole giovane donna nata dalle acque che seduce ogni uomo che incontra, persino il fratello Armando, suo primo e indimenticabile amore. Parthenope è anche la sirena al centro del mito fondante della città di Napoli che, come scriveva Matilde Serao nelle Leggende napoletane, “vive, splendida, giovane e bella, da cinquemila anni, e corre ancora sui poggi, erra sulla spiaggia, si affaccia al vulcano, si smarrisce nelle vallate”. E la protagonista di Parthenope di Paolo Sorrentino fa esattamente questo, perdendosi continuamente e attirando a sé scrittori omosessuali, docenti universitari, prelati addetti ai miracoli e boss della camorra. Ma il più devoto resta Sandrino (col diminutivo che Sorrentino affida ai suoi alter ego), amico fin dalla perfetta estate in cui lui e la sua sirena, e Armando con loro, “sono stati bellissimi e infelici”.
Gran Premio della Giuria - 77° Festival di Cannes
A Mumbai la vita quotidiana di Prabha viene turbata quando riceve un regalo inaspettato da suo marito che l’ha abbandonata. La sua giovane compagna di stanza, Anu, cerca invano di trovare un posto in città dove fare l’amore con il suo ragazzo. Finché non decidono di accompagnare una loro amica, costretta a tornare al suo villaggio e alle sue origini, dove scoprono un altro stile di vita e la possibilità di esprimere i loro desideri. Un racconto del mondo femminile in India, attraverso gli occhi di donne di età differenti, i loro desideri, le difficoltà, il loro bisogno d’amore, dentro una realtà in continua mutazione qual è quella della megalopoli di Mumbai. Film vincitore del Gran Premio della Giuria che ha fatto innamorare il Festival di Cannes.
81° Mostra del Cinema di Venezia - Orizzonti
Programmazione:
Torre Annunziata. Jasmine è una donna di circa 40 anni, felicemente sposata con Rino, madre di tre figli maschi, che ha un salone di bellezza sul corso principale. Dalla morte del padre però è spesso inquieta a causa di un sogno ricorrente, quello di una bambina bionda che le corre incontro tra le braccia. Quell’immagine diventa un desiderio: una figlia la vuole davvero. Ne parla prima con il figlio maggiore e poi con il marito che però non sembrano sostenerla. Lei però non si dà per vinta e decide di seguire il tortuoso iter delle adozioni internazionali anche se la sua scelta rischia di mettere in crisi l’equilibrio familiare. C’è una spesa importante da sostenere, proprio nel momento in cui il figlio più grande si sta trasferendo a Milano e Rino vuole aprire una falegnameria a Capri. Ma Jasmine fa di tutto per recuperare il denario necessario prima di arrivare in un orfanotrofio della Bielorussia dove il suo sogno può diventare realtà.
Prodotto da Nanni Moretti, Lorenzo Cioffi, Alesandra Stefani, Giorgio Giampà, è ispirato alla storia realmente accaduta di Jasmine e Rino che nel 2016 hanno cominciato il loro percorso di adozione internazionale. Il confine tra documentario e finzione è sempre molto labile, fragilissimo. Il dettaglio della mano del sogno della bambina diventa il punto di partenza per un legame diretto con la mente di Jasmine.