Programmazione Cinema DIAMANTE
81° Mostra del Cinema di Venezia - sezione ufficiale
Angelina Jolie candidata al Golden Globe come miglior attrice drammatica


Programmazione:
Il 16 settembre 1977 Maria Callas muore a 53 anni nel suo appartamento di Parigi, dove viveva sola con l’unica compagnia dei fidatissimi Ferruccio, autista e maggiordomo, e Bruna, la domestica. Nella settimana precedente alla morte, e a più di quattro anni dall’ultima performance, la straordinaria soprano greco-statunitense fa i conti con il peso della sua fama, con il ricordo ancora forte del compagno Aristotele Onassis e, forse, con un ultimo tentativo di tornare a calcare i palcoscenici dell’opera, pur indebolita e con una voce nella quale lei per prima non riconosce più il timbro de “la Callas” e delle sue indimenticabili interpretazioni.
OMAGGIO A DAVID LYNCH

Programmazione:
Nota orario con (*):
Los Angeles. Il sassofonista Fred Madison è perseguito dall’invio di una serie di videocassette che riprendono la sua vita da vari punti di vista. Sposato con Renée, partecipa con lei a un party dove viene avvicinato da un misterioso uomo che si prende gioco di lui e lo terrorizza. Il giorno dopo, Fred riceva una VHS in cui si vede il corpo di Renée massacrato. Arrestato per omicidio, in prigione soffre di lancinanti emicranie e una mattina, in cella, al posto suo si risveglia un altro uomo, Pete, giovane meccanico che viene immediatamente rilasciato. Al soldo della malavita, Pete diventa l’amante della ragazza del boss, Alice, straordinariamente somigliante alla moglie di Fred. La donna coinvolge Pete in un colpo ai danni di un regista di film porno: tutto però va storto e l’uomo entrerà in un regno di follia e mistero…


Laurent e Alice un tempo erano innamorati, una storia intensa e appassionata finita bruscamente. Oggi, quindici anni dopo, lui è un attore famoso che cerca rifugio dalle sue insicurezze, lei un’insegnante di pianoforte che ha bisogno di una nuova luce. Si ritrovano casualmente nell’hotel di lusso di una località balneare semideserta, un incontro fuori stagione. Sarà una seconda occasione dolce e imperdibile per fare i conti con la loro relazione e trasformare le incomprensioni in complicità.
L’incontro a distanza di molto tempo tra due persone che si erano amate letto in una località marittima in un periodo dell’anno fuori stagione. Come le loro vite?


Programmazione:
Ulisse torna ad Itaca e trova una situazione in bilico: la residenza del re è circondata dai proci che vorrebbero sposare la regina per impossessarsi del trono, e Penelope prende tempo tessendo di giorno una tela che di notte disfa. Suo figlio Telemaco, convinto che il padre non tornerà ad Itaca e che abbia altrove un’altra donna e un’altra famiglia, vorrebbe che la madre scegliesse un pretendente e ponesse fine all’assedio dei proci. Ma Penelope è devota al marito, anche se le attenzioni di Antinoo, l’unico pretendente che sembra davvero innamorato di lei, non le sono del tutto indifferenti. Ulisse si traveste da mendicante per entrare nel palazzo reale e viene deriso dai proci e osteggiato dal figlio. Ma sarà lui a dire l’ultima parola, ristabilendo l’ordine non solo nel regno, ma anche nella propria famiglia. Pasolini ha voluto raccontarla da un’angolazione diversa e molto adatta ai tempi: l’incapacità di un soldato a rientrare nella sua vita precedente al combattimento e ritrovare il suo vecchio sé, perché la guerra cambia gli uomini e può alienarli persino dagli affetti.
Leone D'Oro per la miglior sceneggiatura - Venezia81°
Golden Globe a Fernanda Torres - miglior attrice drammatica
Candidato a 3 Premi Oscar: miglior film, attrice Fernanda Montenegro, film internazionale)


Programmazione:
Rio de Janeiro, 1971: il Brasile vive nella morsa della dittatura militare. La famiglia Paiva vive nell’unico modo possibile per resistere al clima di oppressione che aleggia sul paese: con ironia e affetto, condividendo la quotidianità con amici e parenti. Ma un giorno, i Paiva si ritrovano vittime di un’azione violenta e arbitraria da parte del governo: Eunice (Fernanda Torres) resta d’improvviso senza suo marito Rubens (Selton Mello), sola e con cinque figli, costretta a reinventarsi per proteggere i suoi cari e disegnare un futuro diverso da quello che la società le prospetta.
Tratto dalla vera storia di Marcelo Rubens Paiva e dal suo romanzo Sono ancora qui (edito da La Nuova Frontiera), il film racconta una parte di storia del Brasile tuttora nascosta e la toccante storia di una donna che non si è mai arresa.
77° Festival di Cannes - Premio della Giuria
Palma D'Oro a Zoe Saldana, Karla Sofía Gascón, Adriana Paz e Selena Gomez come migliori attrici
Vincitore di 4 Golden Globes (candidato per 10): miglior film internazionale, miglior film categoria commedia/musical, miglior attrice non protagonista Zoe Saldana, miglior canzone originale "El Mal"
prodotto da Saint Laurent e Anthony Vaccarello


Programmazione:
Manitas del Monte, feroce barone di un potente cartello messicano, ha deciso di cambiare radicalmente vita. Cresciuto in un contesto machista, patriarcale e criminale, ha soffocato per anni il suo essere profondo. Ma non è mai troppo tardi per diventare donna. Per realizzare il suo più grande desiderio, fa rapire Rita Moro Castro, giovane avvocato brillante al servizio di un grosso studio legale, più interessato a fare assolvere criminali che a servire la giustizia. Manitas recruta Rita per gestire transizione e futuro: simulare la sua morte con moglie e figli e ricominciare altrove. Poi Manitas diventa Emilia ma il passato fatica a passare come i rimorsi. Rientrata in Messico, cinque anni dopo, decide di riprendersi la sua famiglia e di restituire al suo Paese i corpi dei suoi martiri. Ma una questione di cuore tuonerà tempesta.


Programmazione:
Nota orario con (*):
A 25 anni dalla prima uscita torna sul grande schermo In The Mood For Love nella versione in 4K del 2021, restaurata dall’Immagine Ritrovata di Bologna e dalla Criterion sotto lo sguardo attento del regista.
Presentato nel 2000 al Festival di Cannes ottenne il premio per la miglior interpretazione maschile a Tony Leung, e il Grand Prix tecnico per la fotografia di Christopher Doyle. Melodramma intenso e raffinatissimo che ha fatto la storia, il film è tratto dal romanzo breve Un incontro di Liu Yichang. Sulle note di una colonna sonora ricchissima in cui domina l’inconfondibile tema musicale Yumeji’s Theme del compositore giapponese Shigeru Umebayashi, e con inquadrature che sembrano opere d’arte, una storia d’amore struggente e sensuale, un racconto universale e senza tempo diventato ormai un cult assoluto che, grazie anche alla versione restaurata, esplode sul grande schermo in tutto il suo fascino.
Hong Kong, 1962. Chow (Tony Leung), redattore capo di un quotidiano locale, trasloca con sua moglie in un nuovo appartamento situato in un immobile abitato per lo più da persone della comunità di Shanghai. Incontra Li-zhen (Maggie Cheung), una donna giovane e molto bella che si è appena trasferita lì insieme a suo marito. La donna lavora come segretaria in una ditta di esportazioni, mentre suo marito è rappresentante per conto di una società giapponese, pertanto viaggia frequentemente per affari. Dato che anche sua moglie è spesso fuori casa, Chow trascorre molto tempo in compagnia di Li-zhen. Si ritrovano spesso a giocare a mah-jong o a discutere degli ultimi pettegolezzi. Chow e Li-zhen diventano molto amici, fino a quando scoprono che i loro rispettivi coniugi hanno una relazione…
74° Berlinale - concorso

Programmazione:
Mahin, 70 anni, vive da sola a Teheran da quando suo marito è morto e sua figlia è partita per l’Europa. Un pomeriggio, un tè con gli amici la porta a rompere la sua routine solitaria e a rivitalizzare la sua vita amorosa. Ma mentre Mahin si apre a una nuova storia d’amore, quello che inizia come un incontro inaspettato si evolve rapidamente in una serata imprevedibile e indimenticabile.