Programmazione Cinema PINDEMONTE
Tratto dal romanzo besteseller omonimo di Rosella Postorino


Ispirato alla vicenda di Margot Wölk, che alla fine della sua vita ha confessato di essere stata da giovane un’assaggiatrice di Hitler, il romanzo racconta la storia di Rosa Sauer, costretta assieme ad altre nove donne a mangiare i pasti destinati al Führer. Ogni giorno, per tre volte al giorno, è obbligata a sfiorare la morte per accertarsi che quel cibo non sia avvelenato. In un clima di coercizione, queste dieci donne diventano amiche e rivali, si alleano e si tradiscono, hanno paura e si innamorano, e nonostante tutto non smettono di desiderare, perché desiderare significa restare umani.


Programmazione:
Ogni giorno Jay guida un taxi attraverso le strade di Tokyo sognando di ritrovare la figlia Lily, che gli è stata tolta dopo la separazione. Quando è ormai scoraggiato e deciso a tornare in Francia, il destino gli offre finalmente un’occasione unica… Dopo “Le nostre battaglie” Guillaume Senez torna a dirigere Romain Duris in un film intenso e emozionante, che ha anche il merito di raccontare il Giappone di oggi da un punto di vista inusuale, in cui convivono luci e ombre. Tra i più apprezzati attori della sua generazione, Duris ha studiato per mesi il giapponese per affrontare il ruolo al meglio, confermandosi un interprete d’eccezione.
Appassionante, toccante e profondamente umano
Bande à part ★★★★
Un bellissimo film sul coraggio e la determinazione
ELLE ★★★★
Un racconto tenue e serrato in cui l’emozione si gonfia come un’onda
Cineuropa
Una storia profonda che ci ricorda di lottare sempre per il cambiamento e per quello che ci manca
IndieWire
77° Festival di Cannes - concorso


Programmazione:
Presentato in concorso al 77° Festival di Cannes, dove è stato accolto con grande entusiasmo dal pubblico e dalla critica, e vincitore del premio per il Miglior Film ad Alice nella città.
Un racconto di formazione tra favola e periferia, dove lo sguardo di una ragazza alla ricerca della propria identità e della propria dimensione rende magico tutto quello che le si presenta davanti. Il film è arricchito da una musica viva e espressiva come il pop rock britannico (Fontaines D.C., Blur, Coldplay, The Verve), che accompagna e cristallizza la crescita e il passaggio dall’adolescenza all’età adulta.


Programmazione:
Maria ama le ostriche, la musica classica e il suo nipotino, che dimostra un talento precoce per il pianoforte. Decisa a farne un pianista ad ogni costo, ha noleggiato un piano verticale e assoldato il maestro migliore di Marsiglia per dargli lezioni private. Ma Maria non ha i mezzi per sostenere queste spese e come la “gazza” di Rossini ruba la vita che luccica e fa la cresta sulla spesa dei suoi clienti, persone anziane di cui si occupa amorevolmente. La devozione la spinge però un po’ troppo lontana, firmando assegni che non potrà restituire. Un accidente scopre il suo gioco ma sotto il sole di L’Estaque qualcuno la ama e la solleva dai guai.
All’estremo nord di Marsiglia, in riva al mare, sorge come un sole il villaggio di L’Estaque, oggi 16° arrondissement della città.
Décor di molti film di Robert Guédiguian, l’autore resta indelebilmente legato alla città di Marsiglia, al suo cast di attori, che invecchiano davanti alla sua macchina da presa, e ai destini del peuple de gauche nell’inverno politico che ha seguito l’effervescenza degli anni ’70.


Programmazione:
Remake dell’omonimo film di animazione del 2002: alle Hawaii dove una bambina solitaria incontra un cane alieno di nome Stitch, che ha l’unico obiettivo di distruggere. Tra di loro nasce subito un forte legame e si ritrovano ad affrontare alieni che cercano di riportare a casa Stitch e assistenti sociali rompiscatole.


Programmazione:
André Masson, specialista in arte moderna, riceve una lettera secondo la quale a Mulhouse sarebbe stato scoperto un dipinto di Egon Schiele. Scopre che l’opera è scomparsa dal 1939. Questa scoperta mette in pericolo la sua carriera.
Ispirato a una storia realmente accaduta, narra del ritrovamento del quadro di Egon Schiele, I Girasoli disperso nel 1939 nel caos delle spoliazioni naziste.

Programmazione:
Nota orario con (*):
Una rassegna per celebrare uno dei più grandi maestri del cinema di tutti i tempi, scomparso lo scorso 16 gennaio.
Dal 26 al 28 maggio sarà in sala l’esordio al lungometraggio del 1977, Eraserhead, seguito, dal 16 al 18 giugno, da uno dei suoi film più amati, The Elephant Man. Il calendario riprenderà dopo l’estate con Velluto blu , Fuoco cammina con me , Strade perdute, Una storia vera, Mulholland Drive.
Chiude il ciclo, a gennaio 2026, l’ultimo lungometraggio realizzato da David Lynch, Inland Empire, del quale celebreremo il 20° anniversario.
Harry Spencer, strano ometto dall’acconciatura del tutto particolare, è un tipografo solitario piuttosto strambo che abita in un desolato appartamento nei sobborghi di una grande città che sembra essere chissà come sopravvissuta a qualche disastro o a qualche sfavorevole congiuntura economica o più probabilmente a una vera e propria apocalisse. Harry si vede costretto a sposare la fidanzata Mary, rimasta incinta. Quando il figlio nasce, è in sostanza un mostro e le cose, già complicate, si complicano ancora di più. La trama, difficilmente riassumibile e talvolta anche indecifrabile nella sua apparente linearità, è probabilmente l’ultima cosa che conta in questo film, brillante contenitore di suggestioni, macabre inquietudini e acute riflessioni socio-psicologiche che si rincorrono tra loro ogni volta sorprendendo e turbando.
Girato nel corso di alcuni tribolati anni tra difficoltà varie e con un budget ridottissimo – a riprova che non sempre la mancanza di soldi è un limite alla creatività – è un film tuttora emozionante e spiazzante, un horror del tutto sui generis che si risolve in un lungo, unico, lugubre e al tempo stesso anche ironico, incubo a occhi aperti che riflette un’immagine deformata della nostra società post-industriale, tra detriti e palazzi fatiscenti. Un’introduzione migliore non poteva esserci al mondo bizzarro, poetico e suggestivo di David Lynch.