Programmazione Cinema KAPPADUE
82° Mostra del Cinema di Venezia - concorso
CINEMA REVOLUTION - tutti i film italiani ed europei a 3,50€ fino al 25 settembre


Programmazione:
Eleonora Duse ha una leggendaria carriera alle spalle che sembra ormai conclusa, ma nei tempi feroci tra la Grande Guerra e l’ascesa del fascismo, la Divina sente un richiamo più forte di ogni rassegnazione e torna lì dove la sua vita è iniziata: sul palcoscenico.
Non è solo il desiderio di recitare a muoverla, ma un’urgenza profonda: la necessità di riaffermare sé stessa in un mondo che cambia inesorabilmente e che minaccia di toglierle tutto, persino l’indipendenza che ha conquistato con il lavoro di tutta una vita. Inaspettati rovesci finanziari la mettono di fronte a una scelta, e così, ancora una volta, Eleonora sceglie il teatro come unico spazio di verità e di resistenza. Con la sua arte come unica arma, sfida il tempo e il disincanto, trasformando ogni parola e ogni gesto in un atto rivoluzionario. Ma il prezzo della bellezza contro la brutalità del potere e della Storia è alto, gli affetti sembrano dissolversi e la sua salute si aggrava.
Eppure, Eleonora affronterà l’ultimo viaggio dimostrando che si può rinunciare alla vita stessa, ma mai alla propria natura.
HERZOG TORNA AL CINEMA
Ingresso 3,50€


Programmazione:
Nota orario con (*):
Nel 1560 una spedizione spagnola di conquistadores penetra l’inestricabile giungla amazzonica alla ricerca del mitico El Dorado. Il folle e spietato luogotenente Lope de Aguirre si impadronisce del comando dell’impresa portandola alla distruzione e alla morte. Il primo straordinario risultato del connubio Herzog-Kinski che ha rivelato fuori dalla Germania il talento visionario del filmmaker tedesco.
Bastano pochi minuti di film perché Aguirre furore di Dio mostri la sua dimensione di vero, grande poema epico sul tema della brama di denaro e di potere. Attraverso immagini incredibilmente potenti (tra le più visionarie mai concepite dall’autore più visionario della storia del cinema tedesco moderno) si snoda infatti una riflessione che assurge alla dimensione di uno stringente apologo filosofico alla von Stroheim. In esso il protagonista, un egotico conquistador che si perde nel paesaggio amazzonico in cerca della chimera di ricchezze leggendarie, esemplifica e fa proprie tutte le contraddizioni dell’Uomo occidentale. Follia e morte si rincorrono dunque secondo una logica fortemente debitrice dei più alti risultati della Kultur tedesca, in un percorso dove l’inaccessibilità di una Natura inviolabile e gli attacchi di un nemico invisibile diventano lo specchio distorto entro cui l’umanità vede riflessa il proprio desiderio di conoscenza e la propria sete di sopraffazione.
Rassegna - HERZOG TORNA AL CINEMA

Programmazione:
Nota orario con (*):
Bruno Stroszek, trombettista, dopo due anni e mezzo di prigione torna in libertà e accoglie nel suo appartamento berlinese la prostituta Eve, perseguitata da due spregevoli sensali. Soldi e lavoro scarseggiano, però, e la coppia di sfruttatori continua ad aggredirli, così con il mite anziano Scheitz emigrano in Wisconsin. Eve diventa cameriera in un drive-in, Bruno meccanico nell’officina del nipote del vecchio. Risparmiando acquistano una graziosa roulotte ma presto si ritrovano sul lastrico. La donna, allora, torna a prostituirsi, ma ciò non basta per coprire le rate del mutuo, per cui abbandona Bruno e segue i clienti camionisti, mentre la banca pignora la casa al neo-meccanico. Esasperato, il protagonista architetta con il fido Scheitz una rapina per risolvere le sue grane economiche.
L’ode ai derelitti e agli emarginati dell’allora trentacinquenne Werner Hergoz: vitale, disperato, dissonante, libertario, un dramma sociale sull’orlo della follia che celebra il funerale dell’american dream mostrandoci il volto più feroce del capitalismo.