Programmazione Cinema FIUME

da domenica 1 Giugno
a mercoledì 4 Giugno

78° Festival di Cannes - concorso

LA TRAMA FENICIA (The Phoenician Scheme)
thriller | commedia
Regia : Wes Anderson
Cast : Benicio Del Toro, Bill Murray, Michael Cera, Mia Threapleton, Scarlett Johansson
Produzione : USA 2025
Durata : min
Programmazione:
domenica 1 Giugno
16:15 | 18:30 | 21:00
lunedì 2 Giugno
16:15 | 18:30 | 20:45
martedì 3 Giugno
18:30 | 21:00*
mercoledì 4 Giugno
16:15 | 18:30 | 21:00
MERCOLEDI INGRESSO RIDOTTO 5,50 €
Nota orario con (*):
Proiezione in versione originale con sottotitoli

La Trama Fenicia, il film diretto da Wes Anderson, racconta la storia di un’azienda di famiglia che si trova al centro di una trama intricata e carica di tensione. Al centro della vicenda ci sono Zsa-Zsa Korda, uno degli uomini più ricchi e potenti d’Europa, e sua figlia, sempre accompagnata dal suo tutore Bjorn Lund.
Nonostante lavorino fianco a fianco nell’azienda di famiglia, il loro rapporto è segnato da conflitti e incomprensioni, creando una dinamica familiare tesa e fragile, che sembra essere sempre sull’orlo della rottura. Questa complicata relazione padre-figlia subisce un ulteriore scossone quando entrano in un turbinio di eventi legati a un’oscura vicenda di spionaggio internazionale.
In un clima crescente di tradimenti e inganni, Zsa-Zsa e sua figlia si trovano costretti a fare scelte morali discutibili che minano ancora di più il loro rapporto.

giovedì 5 Giugno

V.M. 14 anni

THE SHROUDS - SEGRETI SEPOLTI (Les Linceuls)
drammatico | thriller
Regia : David Cronenberg
Cast : Vincent Cassel, Diane Kruger, Guy Pearce, Sandrine Holt
Produzione : Francia/Canada 2024
Durata : 119' min
Programmazione:
giovedì 5 Giugno
orari da definire
Nota orario con (*):
Proiezione in versione originale con sottotitoli

Rimasto vedovo di Becca da quattro anni, Karsh ha faticosamente trovato il modo di elaborare il lutto, benché in maniera peculiare. Grazie ai suoi ingenti mezzi finanziari ha fondato una società, GraveTech, che fabbrica sudari speciali, che permettono di riprendere con videocamere i defunti e di farli osservare post mortem ai congiunti attraverso un dispositivo elettronico. Soprattutto Karsh può così osservare Becca in ogni momento, anche da morta. Così facendo, scopre un’anomalia nelle ossa di Becca, come se queste stessero mutando sottoterra. Nel frattempo il cimitero GraveTech dove è sepolta Becca subisce un atto di vandalismo e di hacking informatico, apparentemente riconducibile a un gruppo di ecoterroristi islandesi. Maury, cognato di Karsh, e Terry, sua ex moglie e sorella di Becca, identica a lei tranne per carattere e acconciatura, pensano che siano coinvolti servizi segreti russi e cinesi, interessati alle potenzialità strategiche offerte dai sistemi GraveTech.

lunedì 9 Giugno
CLOUD (Kuraudo)
drammatico | thriller
Regia : Kiyoshi Kurosawa
Cast : Masaki Suda, Kotone Furukawa, Daiken Okudaira, Amane Okayama
Produzione : Giappone 2024
Durata : 123' min
Programmazione:
lunedì 9 Giugno
orari da definire

Ryusuke Yoshii accumula una piccola fortuna rivendendo in rete, a prezzo maggiorato, merci di varia natura, da borselli a macchinari medici, spesso contraffatte. Per farlo utilizza lo pseudonimo di Ratel, che tra i forum di acquirenti comincia a circolare con una sinistra nomea di truffatore. Il suo mentore, Muraoka, gli propone di investire su una piattaforma di aste online e abbandonare il reselling, ma Yoshii si rifiuta, per dedicarsi totalmente alla profittevole attività di Ratel. Dopo che Yoshii si licenzia dal lavoro regolare in fabbrica e si trasferisce fuori Tokyo per avere più spazio, cominciano a moltiplicarsi episodi minacciosi ai suoi danni, sino ad assumere i contorni di una vera e propria caccia all’uomo.

I tipici ingredienti del cinema di Kurosawa Kiyoshi si adattano così bene alle storture del web e ai risvolti più inquietanti del loro impatto sulla società, che viene quasi da chiedersi come mai il regista giapponese non abbia realizzato prima un film come Cloud. Fin dai primi minuti, in cui i personaggi parlano esclusivamente di denaro e di profitto, calandoci in medias res nella vicenda senza alcun preambolo, il tono adottato chiarisce le finalità del regista di Tokyo Sonata.

Quel che accade intorno a Yoshii simboleggia un fenomeno globale e dolorosamente contemporaneo: l’amplificazione del rancore e la frustrazione di assistere quotidianamente al successo altrui, il sovradimensionamento di drammi privati, trasformati in tragedie. Mali tipici dell’uso (e abuso) dei social network, che Kurosawa tratta allo stesso modo in cui un tempo girava storie di fantasmi o di pandemie da virus.

Maestro del paradosso, Kurosawa esaspera le caratterizzazioni dei personaggi, rendendoli dei simulacri, drenati di ogni energia vitale o residuo di umanità. Come in una ideale invasione degli ultracorpi, in cui questi ultimi – rimasti l’unica specie sul pianeta – sono costretti a scannarsi tra loro. Lo squarcio, aperto sulle singole disgrazie dei “vigilantes”, rivela tragedie familiari e forme di psicosi violenta, determinate da sconfitte e umiliazioni subite

da venerdì 13 Giugno
a domenica 15 Giugno
BRENTA CONNECTION
giallo | grottesco | noir
Regia : Cristian Tomassini
Cast : Samuele Ferri, Angelo Zampieri, Marco Artusi
Produzione : Italia 2025
Durata : 103' min
Programmazione:
venerdì 13 Giugno
21:30
sabato 14 Giugno
21:30
domenica 15 Giugno
21:30

Provincia Veneta. In una tranquilla notte d’estate, mentre tutti dormono, da un ufficio scompare un tesoro che cade nelle mani sbagliate. L’intero paese è coinvolto, da due cacciatori alcolizzati ad un imprenditore e suo figlio; da due giovani onlyfanser ad un factotum volenteroso della paese. Dalle deserte vie agli argini del fiume Brenta, lunga è la notte e profonde le sue connessioni… E all’alba tutto torna. Un ciclo che parte dal bar di paese e finisce dov’era destinato: alle prime luci dell’alba dentro un bidone della spazzatura.

Una commedia/noir/pulp sorprendente con protagonisti personaggi di provincia in cui tutti noi ci possiamo riconoscere e identificare. Un film italiano-veneto (non a caso la scelta di girarlo tutto in dialetto – con sottotitoli per i foresti) che finalmente riesce nell’impresa di far ridere e di ricondurre lo spettatore all’identificazione con i luoghi, le caratteristiche, la parlata e le abitudini che fecero nel passato il cinema italiano grande comunicatore. La connection non è solo un richiamo agli anni ’70 ma ad un piccolo mondo, la scrittura dello sceneggiatore Silvio Marotta è efficace nel divertissement ma allo stesso tempo fluida e naturale, la regia di Tomassini ottima nell’incalzare delle sequenze che si incastrano nella narrazione.

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