Programmazione Cinema FIUME
Cortigiana di successo, Lili d’Alengy è sicura del suo valore sociale e tiene in pugno la fervente Parigi del 1900. All’improvviso, però, dall’esilio parentale riemerge la figlia che Lili si vergogna di avere: una bambina disabile di nome Tina, la cui esistenza sarebbe inaccettabile per la buona società parigina. Lili scappa quindi a Roma, dove c’è un istituto che si dice possa prendere in cura bambini con difficoltà. Lì incontra Maria Montessori, che a sua volta ha un figlio “nascosto” nato fuori dal matrimonio in una relazione con il collega Giuseppe. Insieme, i due medici cercano di convincere le istituzioni che il loro metodo educativo sperimentale è in grado di recuperare alla società quei bambini “idioti” emarginati dal sistema.
Programmazione:
Nota orario con (*):
Justin Kemp, padre di famiglia, mentre presta servizio come giurato in un processo per omicidio di alto profilo, si ritrova alle prese con un serio dilemma morale.
Festa del Cinema di Roma - Alice nella Città
Anteprima giovedì 21 novembre proiezione unica ore 21:00
presente in sala il regista Alberto Rizzi per un incontro con il pubblico
prevendite aperte presso la biglietteria del FIUME
Programmazione:
Una moderna tragedia greca, un western veneto, ambientato sui Monti Lessini italiani. I fratellastri Camaso ritornano da adulti nella casa del vecchio padre, un omuncolo, ladro e ingannatore. Un intreccio di vite dissolute, di rancori e orrori domestici, che mostra un mondo dominato dall’avidità e dalle crudeltà familiari.
Sundance Film Festival
Programmazione:
Thelma Post ha più di novant’anni, è vedova da due, è autonoma ma non cammina più di tanto, anche perché cadere potrebbe risultarle fatale; ci sente solo grazie alle protesi acustiche e la maggior parte delle volte, quando incontra un viso noto, non saprebbe dire con certezza di chi si tratti. La tengono viva uno spirito indomito, una sana curiosità per il presente, e le attenzioni del nipote Daniel. Quando cade vittima di una truffa telefonica, però, la puntura nell’orgoglio è tale che Thelma decide di andarsi a riprendere i soldi che le sono stati rubati, facendo affidamento solo sulla sua determinazione e sullo scooter elettrico di un vecchio amico che vive all’ospizio.
L’opera prima di Josh Margolin, ispirata alla figura della vera nonna del regista (e girata nel suo vero appartamento, per le scene che lo prevedono), mette l’anziana signora al centro del racconto e costruisce attorno al suo corpo e alla sua età più che avanzata niente meno che un’action-comedy intelligente e inclusiva, che parla a pubblici generazionalmente diversi. Come un vecchia zia che ne ha viste tante, Thelma conta infatti al suo arco una frecciatina affettuosa e appuntita per chiunque ne abbia bisogno: per chi non vede la voglia di vivere dietro la difficoltà nei movimenti, ma anche per chi non accetta i propri limiti; per chi non si accorge della solitudine e dell’abbandono, ma anche per chi è iperprotettivo e paralizza giovani e anziani fornendo un’assistenza continua e non richiesta. Discorsi seri, attraversati dal film con ostinata leggerezza, tanto che la scena più terribile coincide con quella più comica in assoluto, complice un accidentale colpo di pistola.
77° Festival di Cannes - selezione ufficiale
Programmazione:
Donald Trump non ha ancora trent’anni ma è già divorato dal desiderio bruciante di diventare il re dell’immobiliare nella Grande Mela. In un club esclusivo, dove è riuscito ad infilarsi per conoscere gli uomini più in vista della città e cercare di capire come sono diventati miliardari, viene preso d’occhio da Roy Cohn, uno squalo di avvocato celebre per aver mandato alla sedia elettrica i Rosenberg ed essere stato uno dei fautori del maccartismo. Cohn vede nel giovane Trump un suo alter ego ancora da sviluppare, e Trump farà presso l’avvocato quell’apprendistato nell'”arte di fare affari” (che diventerà il titolo dell’autobiografia del 45esimo presidente degli Stati Uniti) basato su alcune regole fondamentali: attaccare sempre, negare tutto, e non ammettere mai una sconfitta. Col tempo il rapporto fra i due si ribalterà e l’allievo supererà il (cattivo) maestro in cinismo e mancanza di scrupoli.